Verso un’agricoltura più giusta: il ruolo dei dati nella lotta ai pesticidi tossici
Pesticidi vietati in UE, ma usati nelle vigne del Sudafrica
Fonte: Euro News
Data: 09/04/25
Le regioni vinicole del Sudafrica, spesso celebrate per i loro paesaggi mozzafiato e per le esportazioni destinate ai mercati europei, nascondono una realtà ben diversa. Dietro la facciata idilliaca si cela un mondo segnato dall’uso di pesticidi pericolosi e dal disprezzo dei diritti dei lavoratori, soprattutto di donne e migranti. Un'inchiesta di Euronews1 ha rivelato le difficili condizioni dei lavoratori agricoli, che ogni giorno si confrontano con gli effetti devastanti di sostanze chimiche vietate in Europa, ma ancora utilizzate nei campi sudafricani.

1Euronews è un canale televisivo di informazione mondiale in prospettiva europea
Il problema dei pesticidi pericolosi
In Sudafrica, sono legali 192 pesticidi estremamente dannosi, di cui 57 sono vietati nell'Unione Europea. Questi pesticidi, spesso neurotossici o cancerogeni, sono responsabili di gravi danni alla salute e all’ambiente. I lavoratori agricoli, che vivono nelle vicinanze dei campi trattati, sono i più vulnerabili, subendo l’esposizione diretta a queste sostanze senza adeguate protezioni. Sovraccarichi di lavoro, sottopagati e con scarse tutele, i lavoratori non hanno voce in capitolo sulle decisioni prese dai grandi proprietari terrieri.

Le testimonianze raccolte evidenziano il crescente malcontento delle comunità locali, in particolare tra i lavoratori agricoli, che da anni denunciano gli effetti devastanti dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute delle persone.
Disparità nelle normative internazionali
La situazione mette in luce una grave disparità nelle normative internazionali, dove pesticidi vietati in Europa vengono esportati verso paesi con leggi meno restrittive, minando la salute dei lavoratori e compromettendo l’ambiente. Le aziende vinicole e le organizzazioni coinvolte nell’industria agricola sudafricana sono chiamate ad adottare misure che garantiscano condizioni di lavoro sicure e rispettose dell’ambiente, eliminando l’uso di pesticidi dannosi e promuovendo pratiche agricole responsabili.

Sebbene alcune aziende vinicole stiano iniziando a sperimentare soluzioni più sostenibili, il quadro normativo internazionale resta statico. Le leggi europee vietano l’uso di questi pesticidi all’interno dell’Unione, ma non ne proibiscono la produzione e l’esportazione. Questo fenomeno rappresenta un vero e proprio dumping ambientale e sanitario, una disparità globale che espone i lavoratori del Sud globale a rischi enormi in nome del profitto.
Rendere visibile l’impatto nascosto
In un sistema globale ancora privo di tutele uniformi, Regg3 offre alle imprese uno strumento per agire oltre la semplice conformità. Dove il diritto internazionale tace o resta inefficace, la capacità di misurare l’impatto sociale e ambientale diventa un vantaggio competitivo.

Attraverso l’analisi di dati territoriali e indicatori scientifici, Regg3 consente di orientare le pratiche produttive verso modelli rigenerativi, premiando chi genera valore condiviso. Non solo per rispondere alle regole esistenti, ma per anticipare quelle future e rafforzare la propria posizione in mercati sempre più attenti all’impatto reale delle attività economiche.
Partners internazionali:
Certificati da:
Copyright © 2024 Regg3 SRL SB | Cookie Policy - Privacy Policy
Registro delle Imprese Milano Monza Brianza Lodi | P.IVA e CF 12418640962 | Capitale sociale 10,823.01€ i.v