Le foreste temperate atlantiche si estendono come lembi di smeraldo da Bergen a Braga, attraversando paesaggi umidi e nebbiosi dove la biodiversità esplode in forme spesso invisibili: licheni, felci, muschi e querce antiche che raccontano storie millenarie. Eppure, meno dell’1% della superficie terrestre ospita oggi questo habitat, un tempo diffuso e oggi ridotto a reliquia.
Nonostante la loro importanza ecologica – sono veri e propri serbatoi naturali di carbonio – queste foreste sono state sistematicamente ignorate. “Tutti conoscono le foreste pluviali tropicali, ma pochissimi sanno dell’esistenza delle foreste temperate atlantiche,” denuncia Merlin Hanbury-Tenison, fondatore della Thousand Year Trust. “La differenza? Le prime sono state studiate, raccontate, amate. Le seconde no.”