La Direttiva CSDDD: Verso una Maggiore Responsabilità Sostenibile
L'Europa guida la transizione verso un'economia sostenibile
Fonte: European Commission
Data: 25/10/24
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una priorità per imprese e governi a livello globale. Le aziende vengono valutate non solo per il profitto, ma anche per il loro impatto su ambiente, diritti umani e società. In questo contesto, la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), proposta dalla Commissione Europea ed entrata in atto il 25 luglio 2024, mira a stabilire un quadro normativo che obblighi le imprese a integrare criteri di sostenibilità e responsabilità lungo l'intera catena del valore.
Cos’è la direttiva CSDDD?
Questa direttiva stabilisce un obbligo di diligenza aziendale che copre tutte le fasi della catena del valore di un’attività, dai fornitori diretti fino ai partner più distanti. Le imprese devono quindi identificare e affrontare i potenziali/attuali impatti negativi sui diritti umani e sull'ambiente causati dalle operazioni della società, delle sue filiali e, quando pertinenti, dalle loro catene di valore e da quelle dei loro partner commerciali.

Questo crea un approccio integrato alla sostenibilità, che considera l'intera rete di produzione e approvvigionamento, favorendo pratiche aziendali più responsabili e trasparenti. Inoltre, la direttiva prevede un obbligo per le grandi aziende di adottare e attuare, con il massimo impegno, un piano di transizione per la mitigazione del cambiamento climatico, allineato con l'obiettivo di neutralità climatica entro il 2050 del Green Deal Europeo e con obiettivi intermedi previsti dalla Legge Climatica Europea.

Implicazioni per le aziende
  1. Responsabilità Estesa: La direttiva introduce una maggiore responsabilità legale per le imprese.
  2. Focus sui Grandi Player e Impatto su PMI: Sebbene la direttiva si concentri principalmente sulle grandi imprese, anche le piccole e medie imprese (PMI) ne saranno indirettamente influenzate. Molte PMI fanno parte delle catene di fornitura delle grandi aziende, il che significa che dovranno adeguarsi ai nuovi standard di sostenibilità per continuare a operare con i loro partner di maggiori dimensioni.
  3. Integrazione della sostenibilità nella governance aziendale: le imprese dovranno includere la sostenibilità come parte integrante della loro governance e strategia aziendale.
  4. Sanzioni e Monitoraggio: Gli Stati membri dell'UE saranno responsabili del monitoraggio del rispetto della direttiva CSDDD, con la possibilità di imporre sanzioni alle imprese che non ottemperano agli obblighi previsti. Le sanzioni potrebbero includere multe significative o restrizioni operative. Questo meccanismo rafforza il potere della direttiva, assicurando che le imprese prendano sul serio i requisiti di sostenibilità.
Perché la CSDDD è una svolta?
La direttiva CSDDD rappresenta un passo cruciale verso un'economia europea più sostenibile e responsabile. L'Unione Europea sta spingendo le imprese a ripensare il loro ruolo all'interno della società. Non si tratta più solo di operare secondo regole minime di conformità, ma di assumere una responsabilità attiva nella creazione di un futuro più giusto e rispettoso dell'ambiente.

Regg3 è pronta a supportare le aziende in questo percorso, offrendo soluzioni innovative e competenze avanzate per garantire la conformità alle nuove normative e creare un valore sostenibile a lungo termine.
Copyright © 2024 Regg3 SRL SB | Cookie Policy - Privacy Policy
Registro delle Imprese Milano Monza Brianza Lodi | P.IVA e CF 12418640962 | Capitale sociale 10,823.01€ i.v